Immagina di addormentarti all’interno di un cubo di vetro circondato dalla neve, sperduto in cima a una montagna. Oppure in una botte di vino o in una tenda berbera in mezzo a un bosco.
Beh, io l’ho fatto e lo adoro. Probabilmente non molti sanno di cosa si tratta, ma il “Glamping” consiste proprio in questo: un campeggio più sofisticato del solito che ti permetterà di vivere esperienze incredibili, con il massimo confort e sicurezza, pur richiedendo comunque un piccolo spirito di adattamento. Perciò se sei curioso, ti piace l’avventura e cerchi un relax non convenzionale, questa è la scelta giusta per te poiché ti permetterà di soggiornare in località dove magari non andresti mai oppure si sceglierebbero i soliti classici hotel.
Lavorando molto con i social, in quest’ultimo anno dove i viaggi sono stati limitati, ho deciso di buttarmi su questo tipo di esperienze particolari in giro per l’Italia. La risposta dei miei 133mila follower su Instagram è stata molto positiva e incoraggiante: quando mostro le location nelle mie storie, ricevo da loro molte richieste e informazioni, proprio perché sono cose che di solito non si provano. La mia wishlist di posti da vedere è ancora molto lunga, ma d’altronde il tempo non mancherà ed è giusto lasciarmi sempre qualcosa da fare. Mi piacerebbe, in quanto bolognese, che anche qui nella nostra città o in Regione ci fosse qualcosa di simile, ma ancora niente. Ogni tanto penso a cosa potrei creare di nuovo, chissà. Magari in un futuro. Noi a Bologna abbiamo i colli e sicuramente una struttura del genere ci starebbe benissimo. Il problema di queste cose è che hanno bisogno di tantissimi permessi burocratici che di solito tardano ad arrivare, ed è un peccato perché secondo me questo sarà il futuro: rendere sempre più interessante e unica un’esperienza che potrebbe essere comune.